Dororo: trama e recensione

Dororo
Titolo originale: Dororo
Produzione: Giappone
Durata: 139
Genere: Azione/Fantastico
Regia: Shiota Akihiko
Uscita: 2007-03-15
Attori principali: Satoshi TsumabukiKou ShibasakiKumiko AsoEitaHitori GekidanMieko HaradaYoshio HaradaKiichi Naka
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- Voto: 8.0/10 (5 voti)

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Trama:
Nel Giappone del XVI secolo Kagemitsu Daigo consacra ai demoni il figlio primogenito in cambio della vittoria sui suoi nemici e della supremazia sull'intero paese?
Recensione:
Dororo,superproduzione giapponese da 17 milioni di dollari, � l'ultimo arrivato tra i live-action, equivalenti nipponici degli innumerevoli film tratti dalle graphic-novel che infestano, con risultati alterni, il recente cinema americano.Tratto dal manga omonimo di Osamu Tezuka, racconta la storia di Hyakkimaru, consacrato ai demoni dal padre Kagemitsu Daigo in cambio del potere assoluto. Hyakkimaru nasce cieco, sordo e muto, nonch� senza arti e organi interni, dato che i demoni gli hanno sottratto 48 parti del corpo. Abbandonato alla corrente del fiume come Mos�, verr� raccolto ed allevato da Jukai, singolare figura di scienziato-stregone, il quale lo doter� di arti ed organi sostitutivi, non si capisce bene se di origine organica o meno. E qui la figura di Hyakkimaru si rivela un mix tipicamente orientale tra tre icone della cultura occidentale: novello Frankenstein, il giovane � un emarginato come Edward Mani di Forbice e, come Deep nel film di Burton, ha delle lame al posto delle braccia. Inoltre, come Pinocchio, il suo fine ultimo � riacquistare la propria umanit�, in questo caso uccidendo i 48 demoni, dato che ad ogni uccisione recuperer� una parte del proprio corpo che espeller� l'organo artificiale sostituendolo con quello vero. Durante il viaggio incontrer� una giovane ladra, la quale si approprier� del suo soprannome, appunto Dororo, e lo accompagner� nelle sue peregrinazioni alla ricerca dell'origine della sua maledizione. Il film � stato girato in Nuova Zelanda, come pare vada di moda nel fantasy dal Signore degli Anelli in poi, ma la cosa all'atto pratico risulta del tutto ininfluente visto che le locations appaiono abbastanza dimesse. Il regista Akihiko Shiota sembra indeciso fin dall'inizio sulla strada da seguire, forse in omaggio alla natura ibrida del personaggio, ed il film trova il suo limite proprio in questa irresolutezza di fondo nonch� in una sceneggiatura piena di tempi morti. Anche le scene action, coreografate dal veterano Ching Siu-Tung ( Hero, Shaolin Soccer), sono buttate via e praticamente azzerate da un'assurda colonna sonora ( i Gipsy Kings ??? ). Satoshi Tsumabaki nella parte di Hyakkimaru � discreto ma vagamente catatonico e riesce a rendere solo parzialmente la sofferta diversit� del suo personaggio, mentre assai pi� vitale sembra la prestazione di Kou Shibasaki (Battle Royale) nella parte di Dororo. Degni di nota gli effetti CGI, intesi in senso antinaturalistico e surreale e non mimetici come nel cinema americano, questo, beninteso, quando il regista non sceglie di ricorrere al vecchio comparsa-dentro-la-tuta-da-mostro degno delle produzioni Toho degli anni '70. Nonostante tutte queste pecche Dororo vale comunque una visione, mantenendo una tenera ingenuit� un po' infantile ed una purezza di sguardo difficili da trovare nel cinema contemporaneo, tenendo presente che ci aspetta un Dororo 2 visto che "?mancano ancora 24 demoni ".
Voto: 6,5
Nicola Picchi

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