Scusa ma ti voglio sposare

Scusa ma ti voglio sposare
Titolo originale: Scusa ma ti voglio sposare
Produzione: Italia
Durata: 90
Genere: Commedia
Regia: Federico Moccia
Uscita: 2010-02-12
Attori principali: Raoul Bova, Michela Quattrociocche, Francesco Apolloni, Luca Angeletti, Cecilia Dazzi, Ignazio Oliva, Francesca Ferrazzo, Pino Quartullo, Francesca Antonelli, Beatrice
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- Voto: 4.6/10 (5 voti)

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Trama:
Alex e Niki, dopo tutte le difficolt� incontrate, stanno finalmente assieme e la loro storia va a gonfie vele. A tal punto che Alex si convince che Niki sia la sua dolce met� nonostante la differenza di et�, chiedendole cos� di sposarlo. Dopo una prima reazione entusiasta, la ragazza per� tentenna e viene assalita dai dubbi, che la porteranno ad allontanarsi da Alex finch�..
Recensione:
Ennesimo episodio targato Federico Moccia, probabilmente il preludio della fine di un sequel che ha emozionato e attratto la generazione imberbe di questo nuovo millennio, ottenendo ottimi incassi al botteghino che ha permesso allo scrittore nostrano, nonostante la poca sostanza delle trasposizioni cinematografiche dei suoi libri, di far parlare di s� almeno una volta l'anno. Squadra che vince non si cambia e cos�, dopo il felice "Scusa ma ti chiamo amore", l'apprezzato Raoul Bova viene richiamato nel ruolo di Alex, quarantenne prestante invaghitosi di una liceale, Niki (Michela Quattrociocche). Moccia confeziona, ancora una volta, un prodotto dolciastro gi� inflazionato nel mercato cinematografico: la classica commedia romantica dei due che saranno promessi sposi, nonostante mille perplessit� - da parte di lei, ragazzina immatura non ancora pronta per il matrimonio - diverse difficolt� - il lavoro di lui, direttore di marketing della Telecom (pubblicit� poco occulta, ndr) - e altri ostacoli - gli amici di lui, uomini di mezza et� con un matrimonio in rottura alle spalle. Se il plot scade nella banalit� con dialoghi retorici e noiosi, le prestazioni degli attori lasciano molto a desiderare: trascurando la nota intonata di Raoul Bova, Michela Quattrociocche si dimostra non all'altezza del compito da protagonista, evidenziando un'inespressivit� imbarazzante, specie se paragonata all'attore italiano. La sceneggiatura fa quel che pu�, di fronte a una pellicola lacunosa, scadente e per nulla originale. Del resto, basti pensare alla nomea di Moccia e al titolo "Scusa ma ti voglio sposare": parzialmente ripreso, ci si dovrebbe aspettare un film che ricalca e conferma tristemente la tradizione (mediocre) della scuola made in Italy.
Voto: 3
Paola Priola

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