The Spirit

Trama:
Spirit � il "custode" di Central City, unico uomo scampato alla Morte la quale attende con ansia di poterlo abbracciare. L'eroe deve affrontare il pericoloso Octopus impegnato in un uno scambio di importanti tesori con la bella Sand Saref, vecchia fiamma di Spirit, fuggita dalla citt� durante l'adolescenza dopo la morte del padre poliziotto.

Recensione:
In "The Spirit" � ancora pi� evidente come la forma venga posta prima del racconto. Tuttavia se in "Sin City" a suggestionare, pi� della storia, era un bianco e nero macchiato di qualche particolare intensamente colorato, qui nemmeno la grafica soddisfa. Il film procede fiacco, con qualche trovata grottesca di opinabile riuscita e qualche sparatoia poco efficace. Sicuramente la violenza non � presente in dosi massicce come per le strade della "citt� del peccato" ma il resto merita davvero poca considerazione. L'uso dei colori, eccellente nell'altra trasposizione cinematografica tratta dalle tavole fumettistiche di Miller, "300" diretta da Zack Snyder, � impasticciato e si tocca pi� volte il pacchiano. Forse il disegnatore non si trova a proprio agio a maneggiare il lavoro di un altro ( Will Eisner) o forse il mestiere di regista non gli si addice affatto: sono tante le imperfezioni, poche le trovate suggestive. Non va bene. Se alla spigolosit� degli edifici si oppongono le curve delle belle donne (soprattutto quelle di Eva Mendes), all'imperfezione di sceneggiatura e grafica non viene incontro un cast di stelle del calibro di Samuel L. Jackson e Scarlett Johansson, tutti sotto le righe. Nemmeno la figura dell'eroe � soddisfacentemente analizzata: pi� che un guerriero Spirit � un semplice don giovanni tra le cui possibili amanti vi � anche la Morte, personificata dalla bionda e cerulea Jaime King con tanto di diamanti intorno agli occhi. E' infatti un action-movie per il 75% al femminile, con bombe sexy assassine e irresistibili, a cui l'eroe lancia sorrisi smaglianti e sussurra frasi accattivanti. Pi� che complicato sul livello narrativo il film di Miller � incomprensibile per quanto riguarda i sentimenti (amorosi) : Spirit dice di amare unicamente la dottoressa Ellen, ma riecheggia ancora in lui la seduzione subita da Sand; continua poi a corteggiare tutte le donne che incontra; infine opta per la citt�, la donna che urla e che chiede il suo aiuto, che l'ha accolto tra le sue braccia e l'ha ospitato sin dalla nascita. Forse l'unica frase davvero azzeccata del film � la domanda rivolta all'eroe da uno dei personaggi : "Ma che gli fai alle donne?". A soddisfare la voglia di sentimentalismo del pubblico ci sono per� gi� i film rosa.