Videodrome

Videodrome
Titolo originale:
Produzione: Usa
Durata:
Genere: Horror
Regia: David Cronenberg
Uscita: 0000-00-00
Attori principali: James Woods, Sonja Smiths, Deborah Harry, Jack Creley
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- Voto: 8.1/10 (16 voti)

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Trama:
Max (James Woods) � il direttore di una piccola rete televisiva che tenta di dare al pubblico materiale pornografico sempre pi� shockante. Tramite un appassionato di video-programmazione, nonch� pirata dell’elettronica, scopre i programmi della Videodrome, un’emittente clandestina specializzata nell’hardcore sadomaso pi� violento. Spinto da una curiosit� ambiziosa, Max si mette in contatto con questo network, anche perch� Niki (Deborah Harry), la donna con cui ha una relazione che sfiora il sadomasochismo, scompare dopo avergli rivelato l’intenzione di lavorare per la Videodrome. Cos�, dopo la scoperta delle reali intenzioni della Videodrome, per Max inizia un incubo che lo porta in uno stato continuamente oscillante tra allucinazione e realt� e lo fa diventare un automa al servizio della Videodrome per aprire la strada al piano di dominio delle menti tramite la TV.
Recensione:
"Videodrome "non � solo un crescendo allucinatorio che rende avvincente la trama dall’inizio alla fine, ma � soprattutto una profonda riflessione sulla comunicazione che David Cronenberg ci suggerisce. Nonostante il film possa sembrare una masturbazione mentale, la trama e la struttura sono coerenti con il messaggio che il regista vuole trasmettere. Cronenberg sembra dirci che l’essenza della cinematografia si basa sull’asse guardare – essere guardati. Cos� facendo "Videodrome"diventa un antesignano della spettacolarizzazione globale in cui tutti sono coinvolti e dove non ci sono n� “colpevoli” n� “vittime”. Un "Grande fratello"ante-litteram? Perch� no? Nella rappresentazione spettacolarizzata del mondo offertaci da Cronenberg intervengono altri spunti interessanti, come p.e. la riflessione sulla nostra realt� che, come si sente nel film, non � altro che la nostra percezione della realt� cos� come ci � stata insegnata dalla nascita. Anche se "Videodrome"propone una “realt� separata” esclusivamente televisiva, � pure sempre un’altra realt�, uno spostamento del nostro “punto di unione”, e ci� fa pensare che Cronenberg abbia letto le opere di William Blake o pi� recentemente di Carlos Casta�eda. Considerando questo aspetto, si pu� aggiungere che "Videodrome"contiene i germi di "Matrix "(1999) di Larry Wachowski.

Per quanto riguarda i mass media, Cronenberg non si espone in modo critico o inquisitorio, come invece far� Oliver Stone 11 anni pi� tardi nel psichedelico "Natural born killers "(1994). Nel mondo, anzi nella realt� dominata dalla Videodrome non ci si preoccupa di criticare o condannare la TV, dato che � quello l’unico “occhio dell’uomo sulla tavolozza del mondo”. In un mondo “videodromezzato” criticare la TV � come se l’uomo nella realt� quotidiana condannasse i limiti della sua natura.
Voto: 8,0
STEFAAN-OI

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