Trama:
E’ la storia di Susy Bannon, una ragazza americana
arrivata in Germania per studiare danza. Al suo arrivo
all’accademia Susy vede una ragazza parlare velocemente
con qualcuno all’interno e poi correre via. Pi� tardi
quella ragazza sar� orribilmente accoltellata, dopo avere
visto due occhi spiarla nelle tenebre della notte. Poi
l’assassino la getta gi� dal lucernario e i vetri
trafiggono anche un’altra studentessa nel salone
sottostante. Il giorno dopo Susy entra nella scuola di
danza. La scuola � gestita da 2 matrone autoritarie, la
signora Blanc (la direttrice) e la signora Tanner
(l’insegnate), per cui lavorano un factotum romeno e un
pianista cieco. Susy fa amicizia con Sarah che le parla di
strane cose che avvengono nella scuola. Subito cominciano
a verificarsi fatti strani. Una sera dal soffitto cadono
centinaia di vermi che costringono le studentesse a
sistemarsi in una camerata comune. Il giorno dopo il
pianista cieco � licenziato, perch� il suo cane ha morso
il nipote della direttrice. Prima di andarsene il pianista
ha un diverbio con la signora Tanner. Quella stessa notte,
mentre il pianista sta tornando a casa, avverte una
presenza che lo segue. Improvvisamente il suo cane lo
azzanna alla gola e lo sbrana. Intanto Sarah scopre
qualcosa che ha a che fare con le 2 dirigenti
dell’accademia. Una notte tenta di parlarne a Susy,
costretta a stare a letto per uno svenimento durante una
prova di ballo, ma questa cade nel sonno provocato dai
sonniferi che segretamente le mettono nel cibo. Sarah si
sente in pericolo e fugge attraverso i corridoi della
scuola. Giunta in soffitta la sfortunata � sgozzata da una
mano misteriosa. L’indomani Susy incontra un giovane
psichiatra, amico di Sarah, che le rivela qualcosa sulla
stregoneria e che un tempo l’accademia di danza era una
scuola di occultismo. Tornata all’accademia decide di
andare fino in fondo. Una notte in camera sua � aggredita
da un grosso pipistrello. Ucciso il pipistrello, s’inoltra
nei sotterranei della scuola e scopre le 2 dirigenti
officiare una messa nera. Spaventata tenta di fuggire, ma
s’imbatte nel cadavere di Sarah che tenta di pugnalarla.
Rifugiatasi in una camera, scopre la salma, ancora viva,
di Helena Markos, la regina nera fondatrice
dell’accademia. Alla luce di un lampo pugnala la regina
nera e l’edificio inizia a crollare. Susy se ne va sotto
la pioggia, mentre la scuola brucia.
Recensione:
Suspiria rappresenta il matrimonio di Dario Argento
con l’horror. Notevole � la bravura del regista romano
nell’uso della stessa formula magica che lo ha reso unico
nei films precedenti, ovviamente adattandola con maestria
all’horror. Qui per� la vicenda non procede con
concatenazioni logiche come nei precedenti capolavori,
bens� con l’accumulo di fatti inspiegabili che gettano i
personaggi (e gli spettatori) in uno stato d’animo che va
dall’angoscia al panico vero e proprio. Nel film prevale
la passione di Argento per il gotico. La scenografia lo
conferma: la morte del pianista cieco nella piazza
circondata da edifici neo-classici � una delle scene
esteticamente pi� impressionanti.
Il gotico argentiano lo si vede anche nell’arredamento
lussuoso e imponente, e se vogliamo anche Kitsch,
della scuola di danza. C’� il sospetto che dietro a tanto
barocco si nasconda qualcosa di malvagio. Il compito di
scoprire cosa si nasconde dietro quel sipario di imponente
normalit� � affidato a Susy, l’innocenza che smaschera e
sconfigge il male. Anche questo scontro tra male e bene
richiama i racconti gotici. Impressionante, ancora oggi, �
l’effetto di luci che accompagna Sarah verso la morte
attraverso i corridoi dell’accademia. Ottima anche la
colonna sonora dei Goblyn che sottolinea in modo
inimitabile i momenti d’angoscia e di panico. Consiglio:
guardatelo di notte e da soli!