Trama:
Gavino Ledda � il figlio di un pastore sardo di umili origini. Prima ancora che il figlio finisca le elementari, a sei anni, il padre lo toglie dalla scuola per costringerlo ad assisterlo nel suo lavoro di pastore. Tra insulti e severe punizioni corporali Gavino cresce lontano dalla civilt� e dalle altre persone. A 21 anni sar� il reclutamento nell'esercito a fargli conoscere il resto del mondo e a permettergli di evadere da quel rapporto di prigionia che lo legava al padre.
Recensione:
Il film trae spunto dal romanzo autobiografico di Gavino Ledda: un pastore sardo analfabeta oggi laureato in glottologia (studio delle lingue) e scrittore di un romanzo di successo.
Le differenze rispetto al romanzo sono poche ma presenti, nonostante ci� la visione del film � consigliabile a tutti in quanto ci mette in contatto con una realt� crudele che non molti anni fa era tutt'altro che un'eccezione.
Il coraggio di Ledda nel raccontare per filo e per segno la sua storia, e la fedelt� con cui il regista mantiene invariati gli eventi di maggior importanza, ci permettono oggi di conoscere e capire la fortuna dei giovani della societ� di oggi nel poter studiare.
La visione del film quindi � particolarmente consigliata in ambiente scolastico, per mostrare che ci sono cose ben pi� dure dello studio e che per molti studiare era un sogno.