Trama:
Due sorelle, orfane dei genitori si smarriscono nei boschi, e vengono trovate e condotte a un forte da un abile cacciatore indiano. Il forte � per� assediato da strani "demoni" notturni, licantropi appunto, assetati di sangue e capaci di contagiare chiunque venga morso.
Recensione:
Che non si tratta di un capolavoro ce ne accorgiamo subito, eppure, la notevole pubblicit� negativa era del tutto immeritata. Sono moltissimi i film horror sullo stesso livello di "Licantropia", e se consideriamo solo quelli di licantropi, la pellicola brilla addirittura di luce propria. La suspense e l'atmosfera, seppure non sfruttate appieno ci regalano un'esperienza gradevole e intrigante.
Le sottili complicit� tra le due sorelle (Ginger e Briget), ma anche quell'aria di mistero e segreto che contrassegna il forte, da alla pellicola una caratterizzazione atipica, tentata da pochi film e complessivamente raggiunta da quello in questione. Si tratta quindi di una pellicola nella media, che vanta buone atmosfere, e una trama insolita, senza eccellere sotto alcun aspetto in particolare.