Trama:
Il sottomarino nucleare americano "Siren 1" scompare a migliaia di metri di profondità durante una missione nelle acque norvegesi; per trarre in salvo l' equipaggio viene inviato sul posto l' analogo sottomarino "Siren 2", naturalmente destinato alla medesima fine. Quel tratto di mare è infatti contaminato da non meglio identificati esperimenti genetici, che hanno portato al proliferare incontrollato di forme vegetali ed animali mutanti e mostruose, letali per l' uomo. Coproduzione a maggioranza spagnola realizzata in tutta fretta (come testimoniano scenografia, fotografia ed effetti speciali) per sfruttare il successo di "Creatura degli abissi"; interpretato tra gli altri dal grezzissimo Jack Scalia e da Ray Wise (il padre di Laura Palmer in "Twin Peaks"), nonchè da Edmund Purdom in un breve cameo, il film rappresenta un notevole passo indietro per il regista Piquer, che aveva offerto una prova di ben altro livello col notevole "Slugs " e che, per l' occasione, tenta goffamente di americanizzare il proprio nome giocando con le iniziali. Non proprio pessimo, comunque, e d' altronde si vede spesso di molto peggio.
Recensione:Il sottomarino nucleare americano "Siren 1" scompare a migliaia di metri di profondità durante una missione nelle acque norvegesi; per trarre in salvo l' equipaggio viene inviato sul posto l' analogo sottomarino "Siren 2", naturalmente destinato alla medesima fine. Quel tratto di mare è infatti contaminato da non meglio identificati esperimenti genetici, che hanno portato al proliferare incontrollato di forme vegetali ed animali mutanti e mostruose, letali per l' uomo. Coproduzione a maggioranza spagnola realizzata in tutta fretta (come testimoniano scenografia, fotografia ed effetti speciali) per sfruttare il successo di "Creatura degli abissi"; interpretato tra gli altri dal grezzissimo Jack Scalia e da Ray Wise (il padre di Laura Palmer in "Twin Peaks"), nonchè da Edmund Purdom in un breve cameo, il film rappresenta un notevole passo indietro per il regista Piquer, che aveva offerto una prova di ben altro livello col notevole "Slugs " e che, per l' occasione, tenta goffamente di americanizzare il proprio nome giocando con le iniziali. Non proprio pessimo, comunque, e d' altronde si vede spesso di molto peggio.
Si ringrazia
AlexVisani.comper la recensione