Trama:
Dopo quasi due anni dall'improvvisa scomparsa del suo fidanzato, Catherine Burke sta per laurearsi e diventare manager di un'importante azienda. Il detective che si occupa delle indagini sulla scomparsa del fidanzato irromperà nella sua vita, facendole riaffiorare ricordi che aveva quasi dimenticato.
Recensione:
Il regista, già sceneggiatore di film di grande successo come “Traffic”, ci propone un film a metà tra un thriller e un drammatico. Purtroppo il risultato non convince affatto, anzi, il film è davvero deludente. L’estenuante lentezza del racconto psicologico, unita al finale alquanto prevedibile, fa perdere a quello che pretende di essere un thriller ogni possibilità di creare suspense.
Peccato perché tutti si sarebbero aspettati di più dall’esordiente registastephen Gaghan. Tuttavia le carenze e le debolezze, nella regia e, ancor più, nella sceneggiatura, sono evidenti. Il film quindi delude su tutti i fronti: basato su una trama banale e colpi di scena prevedibili non riesce a mantenere alta la suspense, per di più la parte psicologia e i numerosi flashback contribuiscono a ingarbugliare la storia e confondere lo spettatore indispettendolo ulteriormente. Il personaggio principale, ben interpretato dalla giovane Katie Holmes (“In linea con l’assassino”), meritava un’attenzione maggiore e una caratterizzazione psicologica più profonda.
Insomma, un vero peccato ma il film non convince proprio…