
Recensione di:
TOCA Touring Car Championship 2
: Gik25
Questo gioco della Codemasters è uscito nel 99. Poco piì
di un anno prima usciva nei negozi il primo gioco dedicato
al mondo del Gran Turismo Inglese: TOCA, che suscitò
subito pareri contrastanti: qualcuno lo definì molto
realistico e dalla grafica strabiliante, qualcun altro non
rimase troppo contento dalle poche modalità di gioco, e
dalla lentezza del motore grafico, forse troppo gravato
dalla bella grafica.
Fortunatamente
questo seguito, diciamolo subito, si rivela essere un
gioco con i contro fiocchi. Basta solo osservare lo
splendido filmato
introduttivo, che ci immerge subito nei ritmi incalzanti
del gioco, per non parlare del numero di modalità di gioco
che sono ora disponibili! Inoltre è presente una sezione
informativa, dove potremo
consultare svariate
informazioni
riguardanti piloti, macchine e piste. Il gioco sfrutta la
licenza del campionato inglese turismo BTCC, quindi non
solo le piste e le vetture sono reali, ma anche piloti e
sponsor! Le modalità di gioco prevedono: la classica prova
cronometrata, utile per migliorare i tempi sul giro; è
stata inserita anche una modalità di prova vetture, dove è
possibile testare le auto su un circuito appositamente
progettato. Poi iniziamo a confrontarci con le auto
gestite dal computer, a nostra disposizione ci sono ben
quattro modalità, si parte con la corsa
singola,
dopo aver scelto l'auto e la pista che vogliamo;
possiamo optare per la modalità sfida, dove è
indispensabile raggiungere nel minor tempo possibile una
serie di check point; l'opzione piì allettante è
ovviamente il campionato, dove lo scopo è primeggiare in
classifica, sia come piloti che come costruttori; ed
infine la modalità sponsor, dove a bordo d'auto sempre piì
veloci potremo correre nei campionati che fanno da
contorno all'evento principale. Personalmente, ritengo che
tutte queste modalità siano un po’ inutili e, preferisco
far notare che TOCA2 non è un gioco molto vario, non offre
né molte piste né molte macchine e nemmeno molte
possibilità di regolazione degli assetti. Ma forse è
proprio questo il suo punto di forza: ci si concentra su
una pista e la si prova a fare 1, 2, 100 volte. Poi,
all’improvviso, si capisce qual è la tattica con cui va
affrontato un sorpasso o una curva e si sceglie uno stile
di gioco. Si, è proprio così, in TOCA si può andare sempre
piano senza forzare mai e arrivare tra i primi o fare una
gara magnifica trovando il limite della macchina per poi
finire fuori strada proprio all’ultima curva.
Il vero motivo per cui si deve comprare questo gioco è lo
stile di guida: nei giochi di rally è “sporco” la macchina
parte e si cerca di tenerla in pista, in F1 è troppo
facile, se si sbaglia una curva si perde qualche secondo,
in TOCA no! In TOCA le curve veloci sono un rischio, una
minima distrazione e sei fuori. Puoi andare piano ma se
fai sul serio ogni curva rappresenta un rischio enorme e
la possibilità di perdere.
Il gioco presenta un ottimo supporto per le modalità
multiplayer (dallo split screen a tutti i collegamenti
possibili ed immaginabili). Prima di iniziare a correre,
ci è data la possibilità di scegliere tra le otto auto
messe a disposizione dal gioco (Ford, Audi, Nissan, Volvo,
Renault, Peugeout, Opel e Honda), e di cambiare qualche
settaggio, quali il tipo di gomma, il rapporto delle
marce, e gli ammortizzatori. La grafica ancora oggi, a
diversi anni di distanza, non mostra dei grossi difetti
sebbene non è paragonabile a quella di titoli quali Need
for Speed Porche. I dettagli del circuito sono davvero
tanti e curatissimi, per non parlare della realizzazione
delle auto, sembrano davvero reali! I circuiti sono
davvero ben fatti, molto simili a quelli reali. Anche il
fumo, le strisciate e persino le scintille contribuiscono
a ricreare nel giocatore un’atmosfera da gara. Infine
molto apprezzabile la pioggia rende al gioco un'atmosfera
quasi magica, vedere le luci accese delle auto riflesse
sull'asfalto, sentire scivolare le gomme; da non
sottovalutare poi il tempo variabile, se ci capita di
iniziare una gara con le nuvole dovremo tenere conto della
possibilità che piova. I replay di fine gara poi sono
davvero realistici, vedere la nostra auto che sfreccia a
qualche centimetro dall'avversario ci inorgoglisce, per
non parlare di quando si presenta qualche incidente: la
macchina inizia a deformarsi ed eventualmente a perdere
pezzi. Anche qui l'unico difetto è che dopo un incidente a
200 Km/h l'auto mostrerà gli stessi danni di quando
sbattiamo con un avversario a velocità ben piì moderate.
Il modello di guida offerto da TOCA2 è decisamente
migliore rispetto a quello adottato per il suo
predecessore, ora l'auto ha un comportamento ben
prevedibile. A dire il vero capita ancora che in curve a
raggio
molto
ampio l'auto parta in testacoda causati dalla guida
tramite tastiera, (sarebbe molto meglio guidare con un
volante) comunque per evitare questa situazione basta
eseguire un leggero controsterzo, o meglio diminuire la
velocità. Ci tengo comunque a chiarire che il modello di
guida del gioco, è sì realistico... ma non troppo! E forse
è un bene in quanto un gioco deve far divertire e non
addestrare piloti di macchine. Questo gioco non può essere
considerato né un arcade vero e proprio, ma neanche una
simulazione. Direi che è un giusto compromesso, che farà
felice qualcuno, e renderà scontento qualcun altro.
D'altronde il gioco propone un tipo di gara che alla vista
dello spettatore è molto spettacolare, quindi i
programmatori hanno cercato di riproporre al giocatore
questa parte della realtà, lasciando a qualche altro
prodotto il realismo estremo!
Un altro piccolo difetto è che la macchina non si
cappotta. A differenza di altri giochi, piì la difficoltà
aumenta piì cresce il
divertimento; le auto avversarie sono guidate da
un'ottima IA, e le gare sono decisamente piì combattute e
spettacolari.
Il mio commento finale non può che essere positivo, TOCA2
mi è piaciuto molto, mi ha divertito molto, ed è davvero
realizzato bene, se non fosse per qualche piccolo difetto
si sarebbe agevolmente guadagnato la medaglia d'oro. Peccato che il gioco
rispecchi solo il campionato inglese, e non ci siano
tracce di case come la Mercedes, la BMW e L'Alfa Romeo.
Insomma sul mercato ci sono “tonnellate” di giochi di
macchine ma io credo che questo sia il piì
bilanciato e soprattutto il piì divertente.