Il settimo sigillo: trama e recensione

Il settimo sigillo
Titolo originale: Det sjunde inseglet
Produzione: Svezia
Durata: 95
Genere: Drammatico
Regia: Ingmar Bergman
Uscita: 1957-08-01
Attori principali: Gunnar Bj?rnstrand, Bengt Ekerot, Inga Gill, Max von Sydow, Bibi Andersson, Nils Poppe
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- Voto: 7.6/10 (27 voti)

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Trama:
Antonius Block (Max Von Sidow) � un cavaliere in ritorno dalle crociate accompagnato dal fido scudiero Jons (Gunnar Bj�rnstrand) nella sua amata Svezia, che ritrova devastata dalla peste e dalla disperazione. Sulla spiaggia viene avvicinato dalla Morte ( Bengt Ekerot) , che gli impone di seguirla. Per recuperare il rapporto con la sua spiritualit� il cavaliere propone una partita a scacchi, offrendo come premio la propria vita. Comincia cos� la ricerca e la fuga di Antonius fra la tristezza della condizione umana e l�immenso amore di cui � capace.
Recensione:
E quando l'agnello apr� il settimo sigillo, si fece nel cielo un silenzio di circa mezz'ora. E vidi i sette angeli che stavano dinanzi a Dio, e furon loro date sette trombe� Tratto da �Pittura su Legno� una piece teatrale scritta nel 1955 dallo stesso Bergman, Il settimo sigillo ha lanciato il regista nell�olimpo del successo europeo. Non � banalmente un film sulla morte, � una lunga riflessione sul significato della vita senza fede e sulla speranza che sembra perduta, messa a dura prova dagli eventi che rendono miserabile e priva di futuro l�umanit�. La famiglia di circensi che il crociato incontra e che lo accoglie come un eroe, sar� una nuova ragione di ripresa per un uomo che ha vissuto conflitti e che ha assaggiato l�ingiustizia dell�omicidio e della disgrazia. Il rapporto fra la Morte (scritto in maiuscolo perch� � un vero personaggio principale) e Antonius Block nasce con un patto, un patto che la morte accetta di buon grado, sapendo di essere inevitabile nella vita di ogni individuo, ma dallo svolgimento della partita a scacchi che Block propone per poter guadagnare tempo, decidendo di rincorrere la fede perduta (anche nell�uomo) si comprende come la forza dell�uomo e del suo attaccamento agli affetti possa condizionarne l�esistenza e anche la fine. L�ironia e la spocchia che la nera signora ( o signore) sfoggia ad ogni incontro, la sicurezza con cui affronta la misera vita caduca dell�uomo riesce a contenere una singolare ironia e un rapporto quasi familiare fra le due presenze dominanti. La pellicola viene presentata nel 1956, il titolo che riporta all�apocalisse di Giovanni, versetti 8-11, si crede sia un riferimento agli scenari disastrosi e post bellici dopo lo sganciamento delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki, i paesaggi che fanno da sfondo al viaggio introspettivo di Block e delle mosse lente alla scacchiera sono tutt�altro che vitali. Lo scenario rappresentato � quasi sempre intriso di desolazione che sia un paesaggio marino o di campagna, il senso di attesa e spasmodica speranza si fa strada lentamente, sfociando nel senso assoluto di filosofia. Bergman era un grande pensatore, un saggio e un nichilista. Spesso i suoi lavori terminavano lasciando mille dubbi, quelli che nella vita normalmente lo tormentavano, con pi� domande di quante risposte avesse realmente dato. Era cos� l�arte di Ingmar Bergman, sempre sul filo del dubbio, con una ricerca infinita di ci� che siamo e ci circonda, ma con un distacco nordico raggelante. Non � del tutto vero che non credeva in nulla, credeva nel cinema e nella sua potenza, nella struttura e nel significato e di come i messaggi riuscivano ad arrivare alla gente attraverso piccoli shock di luce e buio. I suoi capolavori vanno visti e rivisti, apprezzati e assaporati, � l�unico modo per mantenere in vita una cinematografia elevata a forma d�arte pura. �In realt� io vivo continuamente nella mia infanzia: giro negli appartamenti nella penombra, passeggio per le vie silenziose di Uppsala, e mi fermo davanti alla Sommarhuset ad ascoltare l'enorme betulla a due tronchi, mi sposto con la velocit� a secondi, e abito sempre nel mio sogno: di tanto in tanto, faccio una piccola visita alla realt�� Ingmar Bergman si � spento oggi, 30 luglio 2007, all�et� di 89 anni.
Voto: 9
Ambra Zamuner

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