Trama:
Santiago è figlio di una coppia emigrata in Messico. Da quando è piccolo, non fa che giocare a calcio. Nella sua squadra è il talento, ma le possibilità di sbocco sono ben poche. Un giorno però un ex giocatore lo nota..
Recensione:
Goal! sfrutta il clichè collaudato del sogno di un calciatore povero che diventa realtà. La trama si presenta lineare e senza particolari intoppi, raggiungendo l'inverosimile in certe scene (Santiago che viene portato dal direttore sportivo da un suo compagno di calcio, desideroso di farlo riammettere in squadra).
Danny Cannon ci mostra un calcio fatto di gloria, di sogni e di lealtà: troppo distante dalla realtà calcistica odierna, in cui vige prevalentemente un business da avvoltoi. E per renderlo più aderente al panorama calcistico, inserisce nel cast nomi di spicco (David Beckham, Zinedine Zidane).
Nonostante parecchi stereotipi banali la regia si mostra fluida - realistica nelle scene di gioco - e coadiuvata dalla prestazione di Kuno Becker poiché il ruolo di Santiago sembra fatto apposta per lui.
Goal! E' il primo di una trilogia che dovrebbe portare il talentuoso protagonista nell'olimpo del calcio professionistico. Tuttavia il flop di incassi registrato ha fatto slittare di un anno l'uscita del secondo episodio. Si mormora sia in lavorazione, per tutti gli appassionati di calcio.
Goal! Il film fa leva su chi ama questo sport: in Santiago vi è il sogno di mezzo mondo, quello di diventare ricchi, famosi e giocare in una grande squadra. Inevitabile risulta emozionarsi alla vista di sofferenze, di gioie e speranze del protagonista. Tuttavia resta un sogno per la stragrande maggioranza della popolazione, così come resta tale il desiderio di questo film di affermarsi come pellicola cinematografica.