The Midnight meat train

The Midnight meat train
Titolo originale: The Midnight meat train
Produzione: Usa
Durata: 100
Genere: Horror
Regia: Ryuhei Kitamura
Uscita: 2008-12-10
Attori principali: Bradley Cooper, Leslie Bibb, Brooke Shields, Vinnie Jones, Roger Bart, Tony Curran, Barbara Eve Harris, Peter Jacobson, Stephanie Mace, Ted Raimi, Nora, Quinton 'Rampage' Jackson, Dan Callahan, Don Smith, Earl Carroll
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- Voto: 6.6/10 (11 voti)

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Trama:
Leon Kauffman � un fotografo professionista. In vista di una importante mostra decide di scattare alcune foto nella metropolitana in notturna. In questa occasione salva per caso una modella dalle attenzioni di alcuni bulli, ma il giorno dopo la ragazza risulta scomparsa. Guardando meglio le foto scattate la notte precedente Leon si accorge di aver immortalato alcune sequenze che si riveleranno importanti, decide quindi di andare alla polizia.
Recensione:
Macelleria mobile di mezzanotte � il racconto che apre il primo dei Libri di Sangue di Clive Barker, scritto nel lontano 1984, quando la California era ancora di l� da venire e lui una giovane brillante promessa dell'horror britannico. Il racconto � in s� abbastanza potente da provocare un buon passaparola tra gli estimatori del genere e garantire la notoriet� al suo giovane, e allora sconosciuto, autore. La storia comincia come un normale incubo urbano, per poi lentamente aprire la porta a orrori assai meno quotidiani di quello che si suggeriva all'inizio. Le viscere della citt�, la cui porta � appunto la metropolitana, custodiscono un segreto di quelli cattivi, e lo spettatore non potr� che apprezzare il fatto che si sia deciso di non addolcire n� la trama n� il finale del lavoro originale. Kitamura realizza infatti un'impresa sconosciuta ai registi americani dell'ultima tornata: una trasposizione fedele. Il suo protagonista vaga per una citt� che � l'esatta evocazione di quello che si immagina il lettore, e compie le stesse imprese del suo omologo di carta, tranne che per i piccoli aggiustamenti richiesti da una trasposizione cinematografica. Leon � un fotografo, e come molti protagonisti di opere horror prima di lui, un grosso impiccione. La macchina fotografica lo caccer� in un grosso pasticcio gi� dalle prime inquadrature e lo spettatore, come il lettore prima di lui, lo guarder� impotente mentre prepara il terreno all'impensabile esplosione di sanguinosa violenza che si consumer� nel finale. Kitamura non � nuovo al genere, gi� in Versus, che vinse un Fantafestival ai tempi in cui questo valeva ancora qualcosa, dimostr� senza nessuna difficolt�, la sua grande capacit� di coniugare i generi con l'ammirazione sconfinata che sembra nutrire per il cinema action d'oltreoceano. Ed � questo uno dei motivi per cui il suo lavoro viene apprezzato maggiormente all'estero, la mancanza di caratterizzazione culturale, per il cinema nipponico, � un grosso punto a sfavore. E se in Godzilla: Final wars il risultato aveva destato qualche perplessit� nello spettatore a causa dell'eccessiva confusione nella trama e per la pirotecnica rappresentazione, qua Kitamura sembra addirittura tornato ai precedenti lavori, quelli pi� misurati. Certo la mancanza di qualsivoglia caratterizzazione culturale � un gran peccato, dal momento che, quando vuole, Kitamura sa perfettamente rimanere in bilico tra la favola tradizionale e la rappresentazione frenetica, ne sono prova le sue cose pi� note, come Longinus, The Messenger e Aragami. Intendiamoci, siamo certamente una spanna avanti alle recenti prove di registi americani nel genere. In questo The Midnight meat train c'� innanzitutto, cosa rarissima di questi tempi, un grosso rispetto per l'opera originale, e la rappresentazione � quanto di pi� vicino si possa pensare ad un onesto omaggio al cinema di genere americano. Vinnie Jones, nei panni del macellaio Mahogany, e visto precedentemente in Survive Style 5 e in X-Men 3, convince assai pi� del protagonista, un Bradley Cooper, che per la verit� conserva ancora la fissit� espressiva da serie televisiva. Mentre la resurrezione di Brooke Shields � in perfetto accordo col tema horror della pellicola. Tutto qua, di pi� non � possibile dire. L'invito � a guardare questo raro caso di trasposizione fedele di un'opera che resiste splendidamente al passare del tempo, e apprezzare in un sol colpo un ottimo racconto e un buon film. tratto dal racconto Macelleria mobile di mezzanotte di Clive Barker in Infernalia edito in Italia da Sonzogno
Voto: 6
Anna Maria Pelella

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