Trama:
Shrek si ritrova re del regno di Molto Lontano dopo la morte del padre di Fiona. Non sentendosi adatto, decide di andare a cercare il suo sostituto.
Ma il nostro orco ha anche vari pensieri per la testa, fra i quali il figlio in arrivo che lo mette in agitazione. In suo supporto, Ciuchino e il gatto con gli stivali.
Recensione:
Terzo e attesissimo capitolo della serie animata pi� famosa del grande schermo. Frutto di un sapiente lavoro di 3 anni, Shrek si trova ad affrontare nuove difficolt�: la famiglia in arrivo, il principe Azzurro da sconfiggere e trovare un re che prenda il suo posto nel governare il regno di Molto Lontano.
Al cast di voci sono presenti nomi famosi: da Antonio Banderas, nei panni del gatto con gli stivali, a Cameron Diaz (Fiona) e Justin Timberlake (Arti).
Shrek 3 si presenta con una massiccia dose di ironia ma non risparmia una lezione morale: tema centrale della pellicola � credere in se stessi ("Non importa come gli altri ti vedano, conta ci� che solo tu senti di essere") e nelle proprie capacit� quando il mondo ti considera una nullit�. Significativo il Re Artie, un ragazzino che, considerato "sfigato" da tutto il liceo e dalla famiglia stessa, finisce col convincersi di non valere niente. Tuttavia tale tematica risulta eccessivamente ostentata - attraverso dialoghi ripetuti e ripetitivi - per una pellicola che dovrebbe essere una parodia delle fiabe.
Impressionante il lavoro degli sviluppatori: i personaggi interagiscono in ambienti curati tecnicamente e sono molto espressivi e dettagliati.
Irriverente, frizzante e con una grafica all'ultimo grido, Shrek 3, sulla scia dei terzi episodi pi� o meno idillici di quest'anno (Spiderman 3, I pirati dei Caraibi) diverte con la sua miscela di ironia e morale, ma non possiede niente che gli permetta di essere considerato migliore dei precedenti.