Recensione:
Martin Vail (Richard Gere) � uno degli avvocati pi� famosi di Chicago. Quando scopre un omicidio diventato un boom mediatico, decide di prendere le difese dell'assassino gratuitamente, sia per sfida personale - le prove schiaccianti - che per notoriet�.
L'avvocato deve difendere Aaron (Edward Norton) dalla pena capitale richiesta dall'accusa, capeggiata da Janet Venable (Laura Linney) con la quale ha un rapporto sentimentale.
Il suo cliente � un ragazzino dal passato turbolento: Aaron mostra segni evidenti di squilibrio mentale e proclama la sua totale estraneit� dai fatti, nonostante tutto sembri collegarsi a lui. Martin decide di credergli e di affidarlo a una perizia psichiatrica, basando la propria difesa sull'ipotetica terza persona che il suo cliente afferma di aver visto prima di perdere i sensi.
Gregory Hoblit ci propone un thriller "giudiziario" con una tipica trama noir lineare da fiato sospeso attraverso lo sviluppo delle indagini (anche se, in certi tratti, alcune piste risultino un tantino prolisse, come i trascorsi economici del prete) ma sopratutto, grazie alla splendida prestazione di un venticinquenne Edward Norton: nei panni di uno psicopatico ragazzino con disturbi della personalit�, capace di far impallidire la critica attraverso un interpretazione fortemente realistica e di mettere in ombra un veterano come Richard Gere, risulta la pietra miliare di un film che altrimenti non avrebbe nulla di particolare da menzionare.
Corruzione, pedofilia e psichiatria: temi scottanti che la societ� - esattamente come succede in tribunale - cerca di nascondere. Il regista ci propone il confine fra sanit� mentale e finzione, fra infermit� mentale e subdola fuga dalle proprie responsabilit�. Ci mostra come spesso dietro vescovi e preti mansueti si nascondano uomini perversi che tolgono dalla strada i ragazzi spesso per abusarne in segreto.
In definitiva, un thriller non di certo atipico che ha portato alla ribalta del grande schermo Edward Norton, regalandogli la nomination all'oscar per attore non protagonista.