Recensione:
Delle volte i figli sono le due facce della stessa medaglia. E' il caso del comandante del dipartimento di polizia di New York (Robert Duvall) diviso fra il pargolo onesto (Walhberg) e il ribelle, gestore di un night club (Phoenix).
Due fratelli con stili di vita opposti che si incrociano quando Walhberg individua un traffico di droga in citt�, avente come punto di smaltimento il locale gestito dal fratello.
Dopo un corposo profilo dei due protagonisti, Gray (The Yards) d� vita a un poliziesco noir d'altri tempi. Sfruttando al meglio i clich� del genere, lavora egregiamente sulla moltitudine di tematiche presenti: crisi di coscienza, tradimenti, conflitti familiari nonch� rapporti di coppia. Si destreggia con l'uso di un'ottima fotografia � per l'80 per cento incentrata sui neri � che, sfruttando una regia dinamica e fluente, mostra una New York dark e piovosa quasi sullo stile fincheriano (Seven).
La bellezza artistica della scenografia, se da un lato si dimostra un ottimo collante per la realizzazione di una trama ricca di spunti di riflessione, dall'altra inibisce il messaggio filmico preponderante: la famiglia.
Ciononostante, Gray crea un prodotto gradevole, coadiuvato dalla buona prestazione del cast.